E' proseguita in questi mesi l'attività della FAC, la "Federazione delle Associazioni per la Certificazione" della quale, assieme ad altri, siamo Soci Fondatori. In primo piano l'attività del Presidente Prof. Giorgio Berloffa, che dopo il pieno successo del Convegno sul ddl dell'On. Ruzante, per la disciplina delle Professioni non riconosciute, è riuscito a stipulare un accordo di collaborazione con la CGIL, e con due sue organizzazioni di grande rilievo: la Ffr (Federazione formazione e ricerca) e Nidil ( che si occupa delle cosiddette Nuove identità di lavoro), con lo scopo da un lato di sostenere anche attraverso l'appoggio all'interno della Comunità Europea l'attività formativa e di aggiornamento delle Associazioni che fanno parte della FAC, e dall'altro di rappresentare gli interessi delle categorie dei Professionisti a livello politico ovunque si discuta di libere professioni. Nel documento si fa una affermazione importante : " il settore delle professioni rappresenta un motore dello sviluppo del sistema produttivo nel nuovo modello mondiale". L'obiettivo comune è quello di una "nuova regolamentazione del settore delle professioni", da un lato con la rapida approvazione del ddl Ruzante e dall'altro con la "costituzione di associazioni professionali, su base volontaria, come modello ordinario di rappresentanza delle professioni". Nell'intesa si sostiene ancora che "la certificazione di qualità, attraverso regole chiare e verificabili, dovrà assicurare la qualità della prestazione a tutela dei cittadini utenti". CGIL e FAC istituiranno un gruppo di lavoro permanente per un confronto e una concentrazione istituzionale sulla formazione, presupposto per la certificazione.

"Useremo la nostra maggiore frequentazione con il mondo politico e la concertazione per portare la voce delle professioni non regolamentate ovunque si facciano politiche per la formazione" ha detto Andrea Ranieri, numero 1 della Ffr e il primo obiettivo sarà quello di convincere il Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica e tecnologica a confrontarsi sulla riforma degli atenei anche con le professioni non regolamentate." Nell'intesa c'è l'impegno a rafforzare il peso del mondo professionale tra gli obiettivi dei fondi comunitari, l'organizzazione diretta di corsi di formazione, la richiesta al governo per la costituzione di un fondo per la formazione permanente dei professionisti. Altri punti sono presenti nell'intesa FAC-CGIL, ma potrete leggerle nel numero due del giornale FAC, che sarà inviato gratuitamente, ai Soci in regola con il pagamento delle quote Associative.

L'APIS ritiene assai rilevante tale intesa e ritiene che essa possa aprire la strada ad altre intese, con altre organizzazioni in modo da far crescere l'interesse del mondo politico e sindacale nel suo complesso sui temi che riguardano l'esercizio delle professioni non regolamentate, come ad esempio lo Shiatsu.

Infine vi informiamo che la FAC sarà ricevuta lunedì 24 Luglio 2000 alle ore 11 dal Presidente della Commisione Industria del Senato e alle ore 13 dal Presidente della Camera On. Violante. In entrambe le sedi la FAC farà presente l'urgenza di un intervento legislativo che metta in condizioni gli operatori delle medicine non convenzionali di operare nella piena legittimità.