Il decreto legge sulla competitività varato ieri sera dal Consiglio dei Ministri rappresenta un passo importante per il riconoscimento delle associazioni di professionisti non regolamentati da albi o collegi.

Assoprofessioni esprime apprezzamento nei confronti del Ministro Castelli e del Governo per aver varato un articolato che contiene i fermenti di una riforma organica delle professioni che ci auguriamo possa rendere dinamico il confronto e la collaborazione tra conoscenze consolidate in ordini, albi o collegi e quelle frutto delle nuove relazioni economiche e sociali che potranno essere agilmente gestite, nel quadro della libertà, dalle associazioni.

Assoprofessioni, in coerenza con gli obbiettivi fissati dal suo manifesto, auspica quindi che il decreto sia inteso da tutti gli attori come un passo verso la realizzazione di quella visione che vede ordini e associazioni lavorare fianco a fianco per contribuire al miglioramento della competitività del sistema paese.

Il nostro impegno, durante il percorso di conversione del decreto in legge, irto di possibili involuzioni, e nelle successive misure di attuazione, sarà di mantenere uno spirito costruttivo e di reciproca fiducia che continui a considerare la valorizzazione complessiva del sistema delle conoscenze professionali, la loro tracciabilità e riconoscibilità sul mercato come una importante iniezione di valore aggiunto al nostro sistema economico e sociale.